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Scienze La droga viola: una nuova moda? Dagli Stati Uniti all'Italia, il percorso della Droga Viola tramite il mondo del rap; Sempre più spesso i rapper di oggi vengono presi come modello di ispirazione da molti giovani che vedendoli non fanno altro che imitarli. Questi “modelli” che i ragazzini seguono però, non sono sempre al limite della legalità infatti nei loro video clip, nelle loro instagram stories e nelle loro live mentre tutto il pubblico li ammira fanno uso di droghe leggere come la cannabis o la purple Drank. Quest’ultima è una nuova droga che sta spopolando tra le giovani generazioni, grazie a quel mondo di musica Rap che ne fa uso e abuso. Questa nuova sostanza non è altro che un beverone fatto con bevande gassate, generalmente Sprite o Coca Cola, miscelate con sciroppo per la tosse; da cui deriva il colore violaceo della bevanda, che produce in chi la beve effetti sedativi e psicoattivi. La “Lean” sembrerebbe quindi un mix non rischioso per la salute, ma non è affatto così: se preso in grandi quantità, potrebbe anche essere letale. Lo sciroppo per la tosse, ingrediente fondamentale per ottenere la droga, contiene al suo interno la codeina. Un oppiaceo (ottenuto tramite raffinazione della morfina), quindi una droga pesante, capace di creare dipendenza e procurare anche la morte in caso di abuso. La sua pericolosità aumenta dal fatto che agisce come sedativo delle vie respiratorie (per questo è un ingrediente di alcuni sciroppi) e, in caso di sovradosaggio, può causare impossibilità nel controllo del respiro e conseguente soffocamento. “Assumere la codeina per altri scopi rispetto a quelli prescritti dal medico è pericoloso”, avverte la dottoressa Franca Davanzo, “L’abuso può provocare collasso, arresto respiratorio o cardiaco”. Ma cosa differenzia questa droga da tutte le altre? Un fattore molto importante e sconcertante è che La Purple Drank è completamente legale, o meglio, per ottenere la codeina, la sostanza che dà l'effetto sedativo al beverone viola, non bisogna fare altro che recarsi in farmacia e chiedere un comunissimo sciroppo per la tosse. Uno sballo che viene a costare al consumatore, in genere minorenne, non più di sette/otto euro sufficienti a comprare una boccetta da 80ml, dalla quale si possono ricavare dosi per cinque o sei persone una volta mescolata alla Sprite. In Italia potrebbe essere un po' più difficile ottenere il Makatussin, il principale sciroppo contenente codeina, perché serve la ricetta del medico, ma con un po' di furbizia e ingegno si può avere tutto. Lo dimostrano i giovani del nord Italia (del Piemonte, della Liguria e della Lombardia), i principali consumatori della Droga Viola; i quali si recano nei paesi confinanti con l'Italia, come Francia e Svizzera, dove non viene richiesta alcuna ricetta per la vendita e fanno la scorta di confezioni di Makatussin. Possiamo quindi affermare che la Purple Drank sta diventando una seria piaga tra i giovani e cosa succederà in futuro se i rapper più famosi non smetteranno di “pubblicizzarla”?