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Sono nella stanza dei bidelli, da solo A scuola non c'è più nessuno Credevo di dover dormire lì visto che non c'era nessuno e le porte erano tutte chiuse Inizio a spogliarmi fino a rimanere in cannottiera e mutande I miei tanto sono in calabria,raffaele da alessia Sarei comunque stato solo Inizio a vedere su internet università e case Ad un certo punto mi esce una pubblicità di pornhub La apro per sbaglio Trovo un bel video Inizio a guardarlo E tanto non c'era nessuno Inizio a segarmi Continuo Continuo Non mi volevo fermare C'era lo scottex sul banchetto tanto Ero quasi a metà sega Quanto sento aprire la porta Avevo le mutande abbassate Mi giro di culo Per non far vedere il mio cazzo duro Era giuseppe Mi guarda ride e dice Che stai facendo? Io scazzato dico fatti i cazzi tuoi. Intanto mi alzo le mutande ed inizio a dire:che ci ci fai qui? Lui mi risponde: sono rimasto chiuso qui, ma perchè sei in mutande? Sono rimasto chiuso anche io qui, volevo dormire ed avevo caldo. Ah pensavo volessi segarti Ma cosa? Mi stavo vestendo. Ah ok, ma quasi quasi mi sooglio anche io mi sa che dormiremo qui stanotte. Tu stai tranquillo io mi metto q terra. (In quel momento non sapevo che fare, non potevo lasciarlo a terra) Ma no glià, Ci stringiamo un po' e ci entriamo, magari io da un lato tu da un altro. Lui mi dice ok Si spoglia, non ha la cannottiera, rimane in mutande. Si mette sul divano con la faccia verso i miei piedi e quindi la mia davanti ai suoi. Siamo entrambi in calzini, ma lui mi chiede di toglierli, dice che era allergico a quel tessuto. (Io non ci credevo ma lo feci lo stesso) Era caldo ma non mi importava, il mio cazzo si stava facendo duro, troppo. Secondo me giuseppe se ne stava accorgendo i suoi peli del petto iniziavano a darmi fastidio ma ci stavo bene. Inizia a toccarmi i piedi con il naso credevo non lo facesse apposta. Poi inizia a sfiorarli con le labbra. Mi eccito. Lui inizia a baciarli, io non so che fare, mi alzoe dico che stai facendo. Lui dice scusa credevo ti piacesse, io imbarazzato dico sì infatti, ma mi sembra assurdo. Andrea è una notte tanto, facciamo il cazzo che ci pare. Mi prende e mi bacia, io salgo su di lui, sento il suo cazzo, e che cazzo, che si indurisce. Mi tocca il culo lo stringe, mi sculaccia. Mi toglie le mutande ed inizia a leccarmi l'ano mentre mi inizia a segare. Io intanto gemevo e lui iniziava a mettermi le dita nel culo. Io lo fermo e lo faccio voltare. Inizio a succhiarglielo e a segarlo, gli lecco le palle pelose e lui mi dice sei la mia puttana, continua così. Ad un certo un punto mi stacco lo bacio, inizio dalla bocca, arrivo al petto villoso continuo per il cazzo, lo succhio un po' e poi arrico ai piedi . Lui mi fa baciare le sue ascelle pelose, mi eccitto, vorrei sborrargli in faccia. Poi mi spiazza iniandomi a succhiare il cazzo, lo voleva bello bagnato. Mentre me lo succhia mi mette due dita nel culo. Mi allarga l'ano mi volta mi sculaccia ed entra. Gemevo come non mai mentre lui mi diceva sei la mia puttana. Ha continuato a pecora per 10 minuti. Si è steso sul divanetto e mi dice: DOMINAMI Io lo lego con la cintura ef inizio a saltare sul suo cazzo, velocemente mentre lui sputa sulla sua mano ed inizia a segarmi. Che bel cazzone che hai gli dico e lui mi dice che ho un culetto da far paura, culettone, maialone mio. Continuiamo così per 5 minuti, lui sta per venire e mi dice dove vuoi che venga. Io gli dico che lo faccio venire come non mai. Inizio a succhiarglielo, di continuo mentre lo sego. È venuto. Credevo che per il periodo refrattario se ne andasse invece no. Si è seduto e mi ha detto le vedi queste ascelle? Scopamele. Mi infila il cazzo e faccio avanti e dietro mentre lui mi leccava il culo e mi metteva le dita nell'ano. Vengo anche io. Puliamo tutto, ci baciamo e inziamo a dormire abbracciati mentre lui aveva il suo cazzo ancora duro sul mio culo nudo.