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Prima Lezione Fin dall’alba dei tempi l’uomo si è spostato sulla superfice terrestre. Paleolitico- Durante quest’era avuta luogo 2,5 milioni di anni fa, gli uomini erano tutti o cacciatori o raccoglitori, migravano sempre verso nord, tendevano a vivere in isolamento e c’era una cultura omogenea del genere umano. Mesolitico- Tra il 11000 e il 5000 a.c., si iniziarono a sviluppare i primi utensili agricoli, si inizia a produrre cibo invece di raccoglierlo, si iniziano ad addomesticare animali e piante e gli uomini si stanziano più tempo in determinati luoghi. Neolitico- Dal 5000 a.c., inizia il vero sviluppo culturale, nascono i primi governi, gli uomini si specializzano in diverse mansioni e nascono diverse culture, come Egitto, Creta o Cina. Cos’è un FOCOLAIO CULTURALE? Sono punti nevralgici dove lo sviluppo culturale è più intenso per poi diffondersi nelle regioni limitrofe, erano società stratificate e ogni focolaio sviluppava conoscenze su vari argomenti come la matematica e l’astronomia. Innovazione e Diffusione La diffusione di conoscenze e cultura può avvenire in diversi modi, per spostamento ad esempio, avviene quando un popolo decide di emigrare da un luogo ad un altro diffondendo di conseguenza la propria cultura nei luoghi in cui si sposta. Per espansione, quando un popolo decide di ingrandire i propri confini diffondendo la propria cultura nei paesi vicini, oppure, per contagio, come un virus benevolo la cultura si diffonde quando le persone vengono a contatto e si scambiano conoscenze. Esiste un altro tipo di diffusione, quella gerarchica, dove le conoscenze si diffondono da città più importanti a quelle più piccole. Ciononostante esistono diverse barrire che impediscono la diffusione delle innovazioni, ad esempio un’innovazione può essere semplicemente rifiutata, ne sono un esempio gli Hamish, che rifiutano ogni forma di nuova tecnologia. Esistono anche vere e proprie barriere fisiche che dividono una città dall’altra come le montagne o i mari. Fattori di Movimento Il fattore della distanza favorisce gli spostamenti brevi a quelli lunghi in quanto un paese vicino è meno difficoltoso da raggiungere. Anche la direzione è un fattore importante in quanto i flussi si limitano a solo 2 o 3 direzioni verso luoghi con un’attrazione maggiore. Tutti questi luoghi, formano, grazie anche a collegamenti fisici quali strade e sentieri, delle veri e proprie reti. La Migrazione. Ovvero lo spostamento permanente da un luogo ad un altro nella ricerca del benessere, contribuisce da tempo immemore alla diffusione di culture in tutto il mondo. I tipi di migrazione possono variare in base a molti fattori, quali, lo spostamento da un continente all’altro, creando migrazioni intercontinentali. Oppure, migrazioni intracontinentali e interregionali, dove ci si sposta all’interno del proprio continente o regione. Altro motivo di variazione della migrazione è il motivo per cui si è spinti ad intraprendere certi viaggi. Le migrazioni possono essere forzate, dove gli individui vengono costretti dai non nativi del paese ad abbandonare la propria terra, come avvenne in africa ai tempi della tratta di schiavi. Ma le migrazioni possono anche essere volontarie, cioè volute dal migrante, che può desiderare di lasciare il proprio paese nella ricerca del benessere. Esistono anche migrazioni imposte dalle circostanze dove il migrante scegli di intraprendere il viaggio per cause di forza maggiore, quali la forte disoccupazione del paese, la carestia o la guerra, oltre che fattori che lo attraggono in un determinato paese quali: opportunità lavorative o un clima migliore. Utilità Locale Quando si sceglie di lasciare il proprio paese si cercano di ottenere più informazioni possibili sul paese in cui si vuole migrare, informazioni che spesso possono essere errate. Ricerca Spaziale Processo nella quale si valutano le alternative di localizzazione Migrazione Graduale Il passaggio da una residenza di campagna ad una di città. Migrazione a Catena Il migrante viene inserito in un flusso migratorio prestabilito, spesso specifico per i gruppi di lavoratori. Contromigrazione o migrazione di ritorno La possibilità che più o meno di una certa percentuale di migranti ritorni nel luogo di origine. Distribuzione Demografica Mondiale I miliardi di persone che abitano il nostro pianeta sono distribuite in maniera omogenea, nonostante molte aree come zone con basse temperature non siano affollate come insediamenti sula costa, quasi la metà della popolazione mondiale risiede nelle città e il 90% vive a Nord della linea equatoriale.