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Ho scelto di parlare della vita perchè è la cosa più preziosa che possediamo. È anche unica e imprevedibile ed è spesso paragonata ad un viaggio o ad un libro perché è bella, unica e imprevedibile. L’uomo si è sempre posto domande sulla sua esistenza come il senso della vita, da dove proviene, cos’è la vita, cosa c’è dopo la morte. Fino a pochi secoli fa si è creduto al crezionismo, ma con le teorie evoluzionistiche si formularono nuove ipotesi riguardo l’origine della vita. Tra queste, la più importante fu quella dello scienziato russo Oparin, che nel 1924, ispirato alle idee di Darwin, pubblicò le sue teorie in un libro intitolato “L’origine della vita sulla Terra” secondo cui la vita ha avuto origine da un’evoluzione chimica che poi diventa biologica. L’esperimento di Miller fu molto importante perché dimostrò che le molecole organiche potevano crearsi ricreando l’atmosfera primordiale in laboratorio e quindi dimostrò la teoria di Oparin. Secondo Oparin durante l’evoluzione chimica si formarono le molecole organiche che costituirono il cosidetto “brodo primordiale” e che dettero inizio alle successive evoluzioni della vita. L’evoluzione poi diventa biologica e caratterizzò le ere successive continuando ancora oggi. Nel periodo della sua esistenza l’uomo, consapevole della preziosità della vita, ha sempre cercato di raggiungere uno stato di benessere, di gioia e di felicità, come rappresentato nel dipinto “Gioia di vivere” Questo quadro è stato dipinto da Henri Matisse, un importante pittore francese e il principale esponente dei Fauves. La maggior parte dei suoi quadri è caratterizzata da colori accesi e vivaci e così fu anche per questo quadro, in cui le persone sono raffigurate nude in una condizione di serenità, gioiosità e spensieratezza. Tutti vogliono vivere al meglio durante la loro esistenza, ma non tutti ci riescono. Oggi, le organizzazioni multinazionali hanno sviluppato degli indicatori per misurare il benessere delle persone e la qualità di vita nei diversi paesi. Tra questi ho scelto di parlare dell’ISU e dell’IMP. L’indice di Sviluppo Umano è un indice che misura il benessere e la qualità di vita che tiene conto di tre fattori importanti: il Pil pro capite, cioè il reddito medio di ogni abitante, la speranza di vita che è la vita media da una determinata età, e il livello di istruzione. I paesi vengono divisi in quattro categorie: paesi con isu basso, medio, alto, molto alto. Il reddito influenza molto l’ISU: spesso un paese con Pil alto ha un ISU anch’esso alto, mentre ad un ISU basso coincide spesso un ISU abbastaza basso. Recentemente, poi, sono stati introdotti nuovi indicatori per interpretare meglio l’ISU e avere un quadro più specifico della qualità di vita delle persone, tra questi c’è l’IMP. L’indice di povertà multidimensionale misura la percentuale della popolazione povera all’interno di un paese. La povertà multidimensionale non è la povertà economica, ma la condizione di indigenza delle persone. Importantissimo per vivere bene ed avere una buona salute è una vita attiva. La salute, come sottolineò l’OMS, non è una sola assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, psichico e morale. Un’attività sportiva porta ad una migliore salute e qualità di vita. Oltre agli innumerevoli vantaggi fisici lo sport ha anche benefici sulla mente: infatti oltre a migliorare l’umore lo sport aiuta a superare se stessi, aiuta a gestire la competitività e negli sport di squadra insegna a lavorare in squadra. Anche un’attività fisica quotidiana contribuisce a migliorare la salute e ridurre il rischio di malattie. L’attività fisica e sportiva, anche se spesso considerati sinonimi, hanno delle differenze: per attività fisica si intende ogni tipo di movimento che determini un dispendio energetico rispetto alla condizione di riposo, mentre lo sport è un’attività fisica che comporta situazioni competitive strutturate e sottoposte a regole. l’Oms ha raccomandato agli adolescenti e ai bambini almeno un ora di attività fisica e agli adulti 150 minuti di attvità fisica a settimana. Oggi però la sedentarietà è un fenomeno molto diffuso nel mondo e può causare gravi danni alla salute. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inattività fisica è il quarto fattore di rischio di mortalità a livello globale. Perciò l’Oms ha approvato nel 2018 il Piano d'Azione Globale per la Promozione dell'attività fisica con obiettivo di ridurre il 15% dell’inattività fisica di adolescenti e adulti. Tutto questo, se ci pensiamo, ha un solo scopo: vivere al meglio e allungare la vita, perché tutti sanno che ha una fine da cui nessuno può sfuggire. La guerra è un fenomeno che è stato sempre presente nella storia e può essere considerato anche un fenomeno naturale, ma che si basa sulla morte. Nella poesia “Veglia” Giuseppe Ungaretti, che partecipò alla Prima Guerra Mondiale, prova ad un attaccamento alla vita di fronte al cadavere di un compagno morto.